FrancoAngeli Academy

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  • Manifesti Poetici

    Manifesti Poetici

    Moreno Gentili

    Giovedì 23 | 15.00 — 20.00
    Venerdì 24 | 10.00 — 20.00
    Sabato 25 | 14.00 — 20.00
    Domenica 26 | 10.00 — 18.00

    I Manifesti Poetici sono un modello di comunicazione condivisa che l’autore, Moreno Gentili, ha inventato più di vent’anni fa e che nel tempo si è strutturato come serie organica di opere germinative in continuo divenire, a partire de quel primo unico gesto/azione di fare della parola forma; una concatenazione di parole e frasi brevi, inanellate in un’unica iperbolica anafora a partire da un codice generatore, come: «Ti amo», «Bevo vivere», o da un imperativo: «Piantala», «Semina», «Servila», ma anche da avverbi di affermazione, come: «sì», «no», ripetuti per 365 volte. Se l’opera è sintesi, il progetto è un percorso di ricerca e maturazione che ospita e provoca il cambiamento delle modalità creative e la loro attuazione. I manifesti poetici sono un’opera-progetto che vive degli incontri con le persone che scoprono il progetto, acquistano il manifesto e continuano il dialogo con l’artista e le sue parole. I Manifesti Poetici sono stati esposti negli anni in diversi luoghi della città, dal caffè Cucchi al Teatro Franco Parenti, spazi pubblici di condivisione e scambio secondo la formula cara all’autore di arte come emozione civile, fuori da ogni percorso istituzionale e vicina alla vita delle persone.

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:00 - 20:00
  • L'uomo scatola

    L'uomo scatola

    Maura Cantamessa, Cristian Boffelli

    Giovedì 23 | 15.00 — 20.00
    Venerdì 24 | 10.00 — 20.00
    Sabato 25 | 14.00 — 20.00
    Domenica 26 | 10.00 — 18.00

    Libro d’artista liberamente ispirato a L’uomo-scatola di Kōbō Abe, nella traduzione di Antonietta Pastore (Einaudi, 1992); contiene 10 incisioni di Cristian Boffelli e Maura Cantamessa, si apre con un breve testo della traduttrice (Bergamo e Tokyo, 2019-2023). Boffelli e Cantamessa sono artisti italiani, amici incisori da molti anni, che fanno vivere la loro passione per la cultura giapponese e per la stampa d’arte confrontandosi con le parole di Kōbō Abe e il suo romanzo L’uomo-scatola. La misteriosa semplicità del procedere del testo, fa vivere, dentro una scatola, la timidezza di un uomo nascosto dal mondo e curioso del mondo. Il linguaggio scelto è quello della stampa d’arte: xilografie, calcografie e serigrafie affiancate o sovrapposte alle parole dell’autore in italiano e in giapponese, alla ricerca di un’immagine nuova, altra, che sappia dire la poesia dei tre autori in dialogo tra loro. Il libro d’artista, raccolto in una scatola, non rilegato, si sfoglia creando un ritmo di lettura fatto di pieni, vuoti, parole, macchie scure e tracce colorate con l’intento di restituire la poesia dell’essere umano, la sua profonda bellezza. L’esposizione ripropone matrici e stampe che dialogano tra loro e con il testo scritto. I fogli a stampa appesi alla parete rimandano alla leggerezza delle pagine adattandosi anche al contesto in cui sono esposte.

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:00 - 20:00
  • Uomo Albero

    Uomo Albero

    Daniele Delfino, Giovanna Del Grande

    IL Laboratorio, condotto da Daniele Delfino (artista al quale nel 2018 è stato assegnato il partenariato UNESCO per le opere Uomini Albero e per il progetto L’Orchestra della Natura) e Giovanna Del Grande, artista tessile, intende fornire un’esperienza di Arte Partecipata per divenire co-autori/autrici di un' opera condivisa. Trama e ordito formeranno il nucleo centrale della scultura Uomo Albero proposta da Daniele Delfino, dove sarà evidenziata l’unicità di ogni singola interpretazione. Nel processo creativo scarti tessili intrecciati a materiale vegetale si uniranno a fili, parole, rami d'albero, per creare forma ispirata alla natura e reinterpretare materiale destinato allo smaltimento. La magia dell’Upcycling per un nuovo “Uomo Albero".

    WORKSHOP 24 maggio | 18:00 - 20:00
    PRENOTA
  • Il Filo Rosso

    Il Filo Rosso

    Elvis Crotti, Giuseppe Schirone e PxC

    Incontro/laboratorio e presentazione della collana Orme Timide per PxC.
    Chi progetta in PxC ha un debole per la manualità e se pensa a un libro, oltre a progettarne la tipografia come “calice di cristallo”, si chiede "che carta sceglierò, come la taglierò come la piegherò, come la cucirò?". Questo laboratorio attraverserà i tempi e i modi della creazione di un libro; dal progetto, alla composizione fino alla rilegatura finale. Il filo rosso è anche quello che unisce e ha fatto incontrare PxC e Orme Timide, all'interno degli ampi intrecci di Trame educative, che con piacere presenta un laboratorio che ci farà entrare nel processo creativo e attraversare la testualità a più voci di un progetto corale. La collana Orme Timide si propone di creare e promuovere una serie di libri d’artista dove a parola scritta, il racconto in prosa o il componimento poetico siano il fulcro narrativo che si rinnoverà a ogni nuova pubblicazione. Parole e immagini (fotografie, collage, illustrazioni serigrafie) si fonderanno nel flusso del racconto. Ogni singolo progetto libro svilupperà ed esalterà questo legame utilizzando formati, materiali e tipi di rilegature sempre diverse, facendo convivere senza vincoli, il mondo analogico e il mondo digitale.
    Orme Timide ha pubblicato tre libri d’artista in tiratura limitata/numerata a lotti ognuno composto da 50 copie.

    WORKSHOP 26 maggio | 16:00 - 18:00
    PRENOTA