Piazza Castello
VAI A MAPSTra Huber e Steiner c’è stata una grande relazione professionale e una profonda amicizia, nata soprattutto durante gli anni della Resistenza partigiana. Sullo sfondo di queste vicende personali si ripercorre l’antica relazione tra le due nazioni che per molti anni hanno condiviso la stessa cultura e le stesse esperienze nell’ambito della progettazione grafica e più in generale delle culture visive.
L’incontro è sviluppato in tre momenti connessi che intendono condividere, soprattutto con i giovani professionisti e studenti, una metodologia di ricerca e di progetto che abbia come punto di partenza documenti grafici e fonti documentarie. L’incontro si svolge e prende avvio dalle collezioni della Civica Raccolta di Stampe A. Bertarelli per poi presentare recenti pubblicazioni, ricerche e mostre che affrontano la questione delle fonti con metodi e prospettive diverse: la collana Antologia di cultura grafica di Lazy Dog Press, il progetto The Sources of Jan Tschichold’s “the New Typography” di ECAL, e IDA Investigating Digital Archives, un progetto di ISIA Urbino sulle fonti documentarie per la comunicazione visiva disponibili in rete
Partendo da una riflessione sul libro di Massimo Mantellini Dieci splendidi oggetti morti (Einaudi, 2020), il workshop si propone di seguire la traiettoria di alcuni oggetti che sono cambiati sotto i nostri occhi: dalle mappe al telefono, dalla penna alla lettera, dalla
macchina fotografica ai giornali. In modo particolare i partecipanti esploreranno l'oggetto Mappa e insieme all'esperta realizzeranno una mappa della loro identità attraverso il segno grafico.
Il workshop organizzato da Big rientra nel palinsesto del Festival delle bambine e dei Bambini promosso dal Comune di Milano.
Il workshop si terrà presso la sala Bertarelli.
Età 6/11 anni.